I dolori ai piedi sono un dilemma molto grande per via di un grande fattore di invalidità che lo stesso comporta e le sue tante compensazioni muscolari e articolari agli arti superiori del piede quali; ginocchia, schiena, rachide, cervicale e spalle. Il piede, secondo la teoria dell’evoluzione, sarebbe una mano che si è evoluta per stare continuamente eretto in piedi, in confronto alle scimmie. Il piede però deve muoversi. Non è fatto per stare immobile. Più immobilità, più problemi e dolori. Il movimento del piede, attraverso tutte le sue articolazioni, è primordiale per non avere dei dolori.

Uno dei più frequenti problemi dei piedi sono:
– il piede piatto (pes planus)
– il piede abducto (pes valgus)
– immobilità o mobilità diminuita della caviglia
– scarpe non adatte
– conseguenze di malattie interne (p.e. problemi circolatori e diabete).

Quasi sempre dovuto all’ attività della muscolatura piccola è situato lungo al piede. Questo ha come conseguenza, il cedimento del arco longitudinale (debolezza flessori lunghi), il piede non è più in grado di muoversi attivamente specialmente in rollare, è diminuisce la funzione ammortizzatore. Vengano sovra sollecitazioni muscolari ai flessori lunghi, polpacci, dolori alle ginocchia e dolori all’anca e anche alla regione lombare.

Con l’appiattamento dell’arco trasversale, che è dovuto a una debolezza dei muscoli piccoli (flessori), al piede vengono dolori all’articolazione metatarso falangeale. In altre parole sulla palla davanti al suolo del piede quasi sempre di fianco all’ alluce. I dolori possono essere tali che avvengono tante compensazioni alle articolazioni e i movimenti compensatori specialmente nel camminare. Di conseguenza si sviluppano dolori oltre al piede stesso anche alle ginocchia, ai glutei e alla schiena regione lombare. L’ immobilità, o la mobilità diminuito alla caviglia che si vede con una diminuzione delle attività nel camminare, frequentissima alle persone con l’età (sopra 70 anni), a causa di una vita sedentaria porta oltre conseguenze di immobilità al piede problemi di immobilità generale al corpo. Questo problema, porta in sé sempre di più difficoltà per camminare, sovra sollecitazioni ai ginocchi, anche, e schiena regione lombare. Questo problema porta ugualmente quasi sempre il probl ma d’un equilibrio fortemente diminuito, e tante cadute in strada con conseguenze serie di frattura ovunque nel corpo. I primi due problemi che vengono causati dal piede piatto, vanno unicamente messi a posto con ginnastica di mobilizzazione delle articolazioni è rinforzi della muscolatura piccola, è lungo al piede. L’ultima problema va essere messa in ordine con stretching ai polpacci. A proposito di questo tipo di stretching, ricordiamo ancora una volta per questo gruppo di persone dall’età (+70) del nostro Stretch Board (vede foto qui sotto).

Quasi sempre dovuto all’ attività della muscolatura piccola è situato lungo al piede. Questo ha come conseguenza, il cedimento del arco longitudinale (debolezza flessori lunghi), il piede non è più in grado di muoversi attivamente specialmente in rollare, è diminuisce la funzione ammortizzatore. Vengano sovra sollecitazioni muscolari ai flessori lunghi, polpacci, dolori alle ginocchia e dolori all’anca e anche alla regione lombare.

Con l’appiattamento dell’arco trasversale, che è dovuto a una debolezza dei muscoli piccoli (flessori), al piede vengono dolori all’articolazione metatarso falangeale. In altre parole sulla palla davanti al suolo del piede quasi sempre di fianco all’ alluce. I dolori possono essere tali che avvengono tante compensazioni alle articolazioni e i movimenti compensatori specialmente nel camminare. Di conseguenza si sviluppano dolori oltre al piede stesso anche alle ginocchia, ai glutei e alla schiena regione lombare. L’ immobilità, o la mobilità diminuito alla caviglia che si vede con una diminuzione delle attività nel camminare, frequentissima alle persone con l’età (sopra 70 anni), a causa di una vita sedentaria porta oltre conseguenze di immobilità al piede problemi di immobilità generale al corpo. Questo problema, porta in sé sempre di più difficoltà per camminare, sovra sollecitazioni ai ginocchi, anche, e schiena regione lombare. Questo problema porta ugualmente quasi sempre il probl ma d’un equilibrio fortemente diminuito, e tante cadute in strada con conseguenze serie di frattura ovunque nel corpo. I primi due problemi che vengono causati dal piede piatto, vanno unicamente messi a posto con ginnastica di mobilizzazione delle articolazioni è rinforzi della muscolatura piccola, è lungo al piede. L’ultima problema va essere messa in ordine con stretching ai polpacci. A proposito di questo tipo di stretching, ricordiamo ancora una volta per questo gruppo di persone dall’età (+70) del nostro Stretch Board (vede foto qui sotto).